India, esplosione in impianto chimico: almeno 45 morti e decine di feriti nello Stato di Telangana

India, spaventosa esplosione in un impianto chimico causa almeno 45 morti e decine di feriti nello Stato di Telangana

India, esplosione in impianto chimico: almeno 45 morti e decine di feriti nello Stato di Telangana

È salito ad almeno 45 morti il bilancio della tragica esplosione avvenuta ieri in un impianto chimico nello Stato indiano di Telangana. A riportarlo è il quotidiano locale Telangana Today, secondo cui il disastro si è verificato nella città industriale di Pashamylaram, dove un reattore sarebbe improvvisamente esploso all’interno della fabbrica chimica Sigachi, innescando un violento incendio che sta sconvolgendo l’India.

Nelle ore successive all’incidente, inizialmente si parlava di una dozzina di vittime, ma con il proseguire delle operazioni di soccorso e la rimozione delle macerie, il numero è salito drammaticamente: 34 morti questa mattina e almeno 45 nel bilancio aggiornato nel pomeriggio. Sul posto sono stati recuperati altri corpi carbonizzati dai detriti ancora fumanti dell’impianto completamente distrutto.

Oltre ai morti, si contano almeno 35 feriti gravi, di cui una decina in condizioni critiche. Molti sono stati trasportati d’urgenza negli ospedali della regione, con ustioni estese e traumi da impatto.

India, esplosione in impianto chimico: almeno 45 morti e decine di feriti nello Stato di Telangana

Il ministro della Salute dello Stato di Telangana, Damodar Rajanarasimha, ha confermato la gravità della tragedia in una dichiarazione all’Hindustan Times: al momento dell’esplosione, all’interno dello stabilimento si trovavano circa 90 dipendenti. “L’esplosione è stata così potente – ha spiegato – da sbalzare alcuni lavoratori fino a 100 metri di distanza dalla fabbrica. L’intero edificio è stato distrutto”.

Secondo le autorità locali, l’esplosione avrebbe avuto origine da un malfunzionamento del reattore, ma le cause esatte sono ancora oggetto di indagine. Una squadra speciale è stata inviata sul posto per verificare eventuali violazioni delle norme di sicurezza.

Il primo ministro dello Stato ha espresso cordoglio per le vittime e annunciato un risarcimento per le famiglie dei deceduti. Il governo indiano ha dichiarato che seguirà da vicino le indagini e ha promesso pene severe in caso vengano accertate responsabilità per negligenza.