Siamo a fine stagione televisiva ma i preserali continueranno per tutta l‘estate. Ormai l’investimento dei network sta pagando e il pubblico, anche nella stagione estiva, è estremamente attento all’attualità. Le trasmissioni in access prime time consentono di capire meglio la politica rispetto a come escono le notizie nei telegiornali. Per questo il bacino totale è molto ampio – si parla di quasi 6 milioni di italiani davanti alla tv – e molto articolato socialmente. Naturalmente, come per tutto lo scenario televisivo, anche i talk dell’ora di cena hanno incrementato la loro audience in questo periodo di emergenza Covid con aumenti piuttosto importanti.
Secondo i numeri forniti da OmnicomMediaGroup, analizzando il periodo settembre 2019-giugno 2020 vs settembre 2018-giugno 2019, Otto e mezzo di Lilli Gruber mantiene solidamente la leadership della fascia con una media di 1.955.623 telespettatori e uno share del 7,3%. L’aumento in termini di ascoltatori nei confronti dello scorso anno è stato dell’8% con lo share stabile. Questa stagione è stata positiva e il salotto della conduttrice altoatesina ha conservato un tratto istituzionale molto simile a Porta a porta di Bruno Vespa o Mezz’ora in più di Lucia Annunziata. D’altra parte sono ormai 18 anni che La7 ha coltivato questo spazio, iniziando nel marzo 2002 con Giuliano Ferrara al quale si sono poi succeduti volti prestigiosi come Gad Lerner, Luca Sofri, Ritanna Armeni. È la dimostrazione che ai progetti bisogna crederci e investire nel tempo.
Tra i conduttori di Otto e mezzo c’è stata anche Barbara Palombelli, nel 2003-2004. Da settembre 2018 Barbara è al timone di Stasera Italia su Rete 4 e per lei quest’ultimo anno è stato veramente brillante: 1.367.544 spettatori in media, con il cospicuo aumento del 22% rispetto al periodo omologo del 2019, e share del 5,2% (+0,6% vs 2019). Ha premiato sicuramente lo spirito della trasmissione e della sua conduttrice, la quale in più occasioni ha dichiarato di non essere assolutamente in competizione con la Gruber. Ed è vero, di fatto i due programmi convivono perfettamente senza cannibalizzarsi, considerando anche il fatto che i pubblici sono diversi, come confermano i profili sociologici di OmnicomMediaGroup.
Otto e Mezzo presenta una quota femminile uguale a quella maschile (50% femmine vs 50% maschi), circa l’87% del pubblico ha più di 45 anni; rilevante, in termini di share, la percentuale di laureati (circa il 16%, nettamente superiore alla media del programma); gli share maggiori li vediamo nel Centro-Nord, in particolare Emilia-Romagna e Liguria, mentre in Sicilia, Puglia e Campania i risultati sono più bassi. Stasera Italia è più seguito dalle donne (57% femmine vs 43% maschi), con circa l’89% del pubblico che ha più di 45 anni; Friuli Venezia-Giulia, Lombardia e Sardegna fanno registrare gli ascolti più alti mentre in Sicilia, Puglia e Campania gli share sono più bassi.
Penalizzato dalla durata ridotta rispetto ai concorrenti, TG2 Post è il terzo attore della fascia, ma non certo per importanza, visti il parterre sempre all’altezza e i temi trattati.
La conduzione professionale ed elegante di Manuela Moreno ha decisamente ingranato e i risultati si vedono: da novembre 2019 a giugno 2020 il format ha tenuto una media di 1.154.222 spettatori, col +18% rispetto alla stagione precedente, e uno share del 4,2% (+0,3%). Nel dettaglio, nel trimestre marzo-aprile-maggio 2020 lo share medio è stato del 4,85%, superiore di oltre 1 punto percentuale nei confronti dello stesso periodo del 2019. Per quel che riguarda il profilo, le donne sono in maggioranza (54% femmine vs 46% maschi) e circa il 79% del pubblico è over 45. Gli share più alti si registrano in Piemonte, Lazio e Lombardia, quelli più bassi in Sicilia e Campania.