Il 7 settembre è ripartito Mattino 5 con il duo titolare alla conduzione, vale a dire Federica Panicucci e Francesco Vecchi, e, come avevamo già anticipato, dopo una fase di “rodaggio” iniziale, la trasmissione ha cominciato a carburare macinando giorno dopo giorno ascolti sempre più convincenti. Sì perché il contenitore mattutino di Canale 5 ha nel suo dna questa caratteristica: è come un diesel, alla distanza viene fuori con prestazioni davvero importanti. I risultati di share di quest’ultima settimana ne sono la conferma, con medie quasi sempre oltre il 16% e con picchi superiori al 17% arrivando fin sopra il 18%, riuscendo in diverse occasioni a far meglio dello storico rivale Unomattina, la corazzata di Rai Uno che per molto tempo non ha avuto concorrenza nella fascia del mattino. Per anni Mediaset aveva cercato di contendere il primato al format di Viale Mazzini con risultati più negativi che positivi.
Ci avevano provato anche con pesi massimi del calibro di Maurizio Costanzo ma solo nel 2008, con la creazione di Mattino 5, il Biscione ha iniziato a vedere finalmente bagliori di speranza e di luce in una fascia oraria che stava diventando sempre più preponderante e attraente sia per i protagonisti dell’establishment politico, che preferivano apparire alla mattina piuttosto che in altri momenti della giornata, sia per le concessionarie di pubblicità. Alla guida della prima edizione c’era la coppia formata da Barbara D’Urso e Claudio Brachino: la trasmissione aveva una durata decisamente più breve di quella attuale ma, dati gli ottimi ascolti, ben presto si decise di estenderla, fino ad arrivare all’impostazione a cui siamo abituati oggigiorno. I due volti del programma, versatili e con un grande appeal sui telespettatori, si suddividevano in base al proprio bagaglio professionale la parte di costume e quella più prettamente giornalistica, coadiuvati da opinionisti come Ferruccio De Bortoli e Paolo Del Debbio, nonché da figure entrate nel cuore del grande pubblico come il Colonnello Giuliacci e Alfonso Signorini.
Dopo le prime due, ottime, stagioni – ancora imbattute in termine di share – la D’Urso passò il testimone alla Panicucci, padrona di casa del programma da ormai più di dieci anni. Cambiata la conduttrice, però, non è cambiata la formula della coppia: ad affiancare la Panicucci nel corso degli anni ci sono stati dapprima lo stesso Brachino, seguito poi da Paolo Del Debbio, Federico Novella e dall’attuale Francesco Vecchi. Mantenendo lo spirito originario della trasmissione, i due si dividono i ruoli: Vecchi si occupa della parte giornalistica in senso più stretto, mentre la sua partner della cronaca rosa e del costume, pur occupandosi ugualmente dei temi più “seri” e anche con una certa sensibilità. Una coppia che funziona davvero: Federica Panicucci è a tutti gli effetti una certezza, essendo una delle conduttrici più amate e longeve di Mediaset, mentre la sorpresa è Francesco Vecchi.
Nato principalmente come giornalista sportivo – gli appassionati ricorderanno Le Pagelle realizzate per Controcampo – è alla prima grande occasione come conduttore di una trasmissione di punta e sta dimostrando di avere davvero stoffa. Le capacità si intravedevano già dagli spazi condotti su TGcom24 e Tg5, ma con Mattino Cinque sta dando il meglio di sé, in particolare durante la crisi del Coronavirus e nelle relative puntate gestite unicamente da lui. Si può ormai dire con certezza che Canale 5 abbia vinto la scommessa di puntare forte su un contenitore mattutino da anteporre alla corazzata Rai, anche grazie all’attuale mix dei conduttori.