L’ex ministro Landolfi perde la testa. Schiaffo in faccia all’inviato de Non è l’Arena per una domanda sui vitalizi. Il giornalista: “Ci vediamo in tribunale” – VIDEO

Un’aggressione in pieno centro a Roma da parte dell’ex ministro e deputato per 5 Legislature Mario Landolfi, al quale stava rivolgendo una domanda sul tema dei vitalizi degli ex parlamentari. A subirla giovedì è stato l’inviato de Non è l’Arena (La7), Danilo Lupo. Dopo essersi mostrato visibilmente contrariato Landolfi, ex Msi, Alleanza Nazionale e Popolo della Libertà oggi con Fratelli d’Italia ha aggredito il giornalista dandogli uno schiaffo in pieno volto. Il tutto condito pure da un insulto: “‘Sta faccia di c….”.

“Sono estremamente rammaricato – ha commentato il conduttore della trasmissione, Massimo Giletti – che un ex ministro nonché giornalista reagisca in modo sconsiderato. Le immagini riprese non hanno bisogno di nessun commento e ci raccontano di come, purtroppo, il tema dei vitalizi per gli ex parlamentari continui ad essere un nervo scoperto. Posso comprendere una reazione dialettica forte, ma non la violenza”. L’aggressione, avvenuta nei vicoli dietro Palazzo Montecitorio, è stata vista da turisti e passanti rimasti sbigottiti dalla scena.

“Non ho molto da aggiungere – ha commentato Lupo sul suo profilo Facebook –. Anzi sì: con questo signore ci vedremo in tribunale”. Il video completo dell’aggressione e l’intera vicenda saranno al centro della prossima puntata del programma in onda domenica alle 20.30 su La7.

“Fatti gravi come quelli accaduti nei pressi di via Della Scrofa a Roma non devono più ripetersi, a maggior ragione se a rendersi protagonisti di atti così violenti sono colleghi iscritti all’Ordine dei giornalisti”, hanno commentato Fnsi e Associazione della Stampa di Puglia. “È bene ricordare – proseguono – che Landolfi, già giornalista al Secolo d’Italia, è stato, oltre che deputato, presidente della Commissione di Vigilanza Rai e Ministro delle Telecomunicazioni: che sia una persona con alle spalle una lunga esperienza parlamentare e governativa ad usare violenza nei confronti di un giornalista la dice lunga sull’insopportabile clima che si è raggiunto nel Paese. Fare il proprio lavoro, rivolgere domande, ormai e’ diventato un mestiere a rischio. È comunque auspicabile che l’onorevole Landolfi trovi il modo per riparare all’accaduto e porgere almeno le scuse al collega Lupo”.

“Ho commesso un bruttissimo fallo di reazione e me ne assumo piena responsabilità”, ha replicato Landolfi. “Ho scritto una lettera a Giletti per scusarmi dell’episodio che, nella giornata di ieri, mi ha visto protagonista in negativo nei confronti di un giornalista di Non è l’Arena – si legge nel comunicato dell’ex ministro -. Chi mi conosce sa che siffatti atteggiamenti non appartengono al mio stile né al mio temperamento. Ho commesso un bruttissimo fallo di reazione e me ne assumo piena responsabilità. Ritengo tuttavia che tale gesto, ancorché esecrabile, possa essere pienamente valutato solo a seguito della visione integrale del filmato”.

“Conoscendo l’onestà intellettuale e professionale del dottor Giletti, non ho alcun dubbio che – ha concluso Landolfi – egli provvederà tempestivamente a fornire in merito la più completa, corretta e obiettiva informazione anche al fine di chiarire il contesto nel quale la vicenda è maturata”.