Sono stati fermati quattro presunti scafisti che erano a bordo della nave Diciotti. Si tratta di tre cittadini egiziani e di uno del Bangladesh. Gli investigatori sospettano che siano stati loro a condurre l’imbarcazione soccorsa, poi, dalla Diciotti. Le accuse a loro carico ipotizzate sono quelle di associazione per delinquere finalizzata alla tratta di persone, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, violenza sessuale e procurato ingresso illecito.
Intanto i migranti sbarcati a Catania dopo giorni e giorni bloccati sulla nave hanno trascorso la seconda notte nel centro di prima accoglienza di Messina. Adesso attendono di conoscere quale sarà la loro destinazione. Come noto un centinaio saranno accolti dalla Chiesa italiana, mentre 40 dovranno essere ripartiti tra l’Albania e l’Irlanda.
Nel centro di Messina sono state trasferite anche sette donne, tutte vittime di violenze sessuali, e tre uomini sbarcati sabato pomeriggio per motivi sanitari dalla nave della Guardia costiera e condotti all’ospedale Garibaldi di Catania, dove restano ricoverati, invece, tre migranti. Due migranti, infine, sono riusciti a fuggire calandosi in mare e adesso tramite il legale di un Ong hanno chiesto asilo politico.
