Dramma finito in casa Tevez

Il padre del bomber bianconero, rapito oggi a Buenos Aires, è stato liberato. Il calciatore era subito volato in Argentina. Nessuna certezza sulla dinamica del sequestro. Per averlo sano e salvo la famiglia avrebbe pagato un riscatto di 40mila euro

Crociata contro il bonus-legnata

Più spremono e più guadagnano. Ai funzionari dell’Agenzia delle Entrate spettano ricchi incentivi in base alle somme riscosse. Benefit che molti, compresi Visco e Cantone, giudicano eccessivi

Ciampi in via di guarigione

Condizioni stabili per l’ex presidente e i medici di Bolzano sciolgono la prognosi nel ventiduesimo bollettino medico. Nelle ultime settimane gran parte dell’opinione pubblica ha seguito con ansia il suo ricovero a Bolzano

Una stangata sempre più probabile

Il governo tace imbarazzato ma si allarga il fronte di coloro che vedono profilarsi l’ombra della manovra d’autunno. Per Sangalli e Confcommercio la mazzata si avvicina

Si stringe la morsa intorno a Scajola

Le toghe calabresi chiedono il giudizio immediato per l’ex ministro sul caso Matacena. Stesso rito anche per Chiara Rizzo e Martino Politi. Ma i giudici, per ora, mollano l’aggravante più grave, quella di aver agevolato la ‘ndrangheta

La natura si vendica sull’Ilva

Gnudi a caccia di azionisti per salvare l’azienda ereditata dai Riva. I Marcegaglia pronti a entrare nell’affare. Ma i potenziali investitori sono terrorizzati dai quasi 2 miliardi di euro necessari per il risanamento ambientale

La missione di Malagò: far ritirare Tavecchio

Continua il caos nella corsa a via Allegri. Contro la gaffe sugli extracomunitari in campo l’Ue, la Fifa e Palazzo Chigi Giovedì il presidente del Coni incontra i due candidati alla guida della Figc

L’Italia nel Guinnes delle tasse e della Mala

Centrato il record mondiale della pressione fiscale che nel 2014 raggiungerà la soglia del 53,2%. E il Pil continua a crescere a passo di tartaruga. Un balzo è previsto solo nel 2015, grazie anche al ricco bottino delle attività criminali

La Madonna bacia ancora la mafia

Un altro, sporco, omaggio ai boss dopo quello di Oppido Martina. Stavolta il palcoscenico della vergogna è Palermo, mercato Ballarò, dove una statua della Vergine si è inchinata davanti all’azienda di famiglia di un padrino al 41 bis