Paragone espulso dal Movimento 5 stelle. Il senatore dissidente votò contro la Manovra e si astenne sulle dichiarazioni di Conte. Il commento: “Espulso dal nulla. C’era una volta il 33%”

Il collegio dei probiviri del Movimento 5 stelle ha espulso, nella serata di ieri, il senatore Gianluigi Paragone. Tra le motivazioni del provvedimento c’è voto contrario del senatore alla legge di Bilancio. A Paragone è stato contestato, inoltre, di essersi astenuto nel voto sulle dichiarazioni del premier Giuseppe Conte e per aver violato gli accordi presi con il Movimento al momento della sua candidatura. “Sono stato espulso dal nulla. C’era una volta il 33%, ora…” il commento del senatore su Facebook.