Pensioni, sale l’assegno a dicembre: quanto cresce tra aumenti, tredicesima e arretrati

Pensioni più alte a dicembre: quanto salgono gli assegni tra aumenti, arretrati e tredicesima, ecco tutti i calcoli.

Pensioni, sale l’assegno a dicembre: quanto cresce tra aumenti, tredicesima e arretrati

Aumentano le pensioni a dicembre. Buone notizie in arrivo nei prossimi giorni per i pensionati, con l’assegno mensile che non solo sarà più alto grazie all’aumento per l’adeguamento all’inflazione, ma scatteranno anche gli arretrati per 21 milioni di persone. 

Il decreto Anticipi ha previsto che il conguaglio per l’adeguamento degli assegni arriverà il primo dicembre. Parliamo di un aumento dello 0,8%, che permetterà di raggiungere la rivalutazione dell’8,1% prevista sulla base dell’inflazione finale del 2022. Oltre all’aumento arriveranno anche gli arretrati per i mesi da gennaio a novembre del 2023. Ma vediamo a quanto ammontano gli aumenti, secondo le stime de La Stampa. 

Pensioni, quali aumenti arrivano a dicembre

Partiamo dal riepilogo degli aumenti. Intanto l’assegno sarà più alto dello 0,8% a dicembre per effetto dell’adeguamento all’inflazione finale del 2022. Stesso incremento si registrerà per la tredicesima. A questo si aggiungono gli arretrati: lo 0,8% da calcolare su tutti i mesi da gennaio a novembre (compresi). In più l’assegno di dicembre avrà un altro beneficio: non verranno conteggiate le addizionali comunali e regionali già pagate durante l’anno. 

Quanto sale l’assegno per i pensionati

L’aumento va dai 44,66 euro di arretrati per chi guadagna 500 euro di pensione (con un aumento mensile di 4,06 euro) agli oltre 200 per gli assegni più alti. Prendiamo qualche esempio: con 2.500 euro di pensione si avranno 17 euro in più al mese e 187 di arretrati. 

Ricordiamo che la rivalutazione sarà piena (del 100%) solamente fino a 2.101,52 euro mensili, ovvero quattro volte l’importo minimo. Poi si riduce sulla base di diverse fasce che arrivano fino a una rivalutazione al 32% per gli assegni più alti: questa percentuale scenderà al 22% il prossimo anno, secondo quanto stabilito dall’ultima manovra. 

L’aumento mensile massimo grazie all’adeguamento dello 0,8% sarà di 20 euro per chi ha un assegno superiore agli 8mila euro. Il range va dai 4,06 ai 20 euro mensili in più. La maggior parte degli assegni salirà di poco più di una decina d’euro. Per gli arretrati si va dai 44,66 ai 220 euro per gli assegni più alti. Anche in questo caso, la maggior parte degli arretrati supererà i 100 euro.