Con il calo delle nascite e l’allungamento della vita media si è determinato un “rimpicciolimento” dei nuclei famigliari, una vera e propria trasformazione “morfologica” della famiglia italiana. Si analizza anche questo nel secondo Rapporto Auditel-Censis “Tra anziani digitali e stranieri iperconnessi, l’Italia in marcia verso la Smart Tv” appena presentato alla Camera dei Deputati.
Il rapporto racconta, con la potenza dei numeri di una Ricerca di Base Auditel (20mila famiglie intervistate nelle loro case in 7 wave annuali, per un totale che supera i 41mila individui), come sta cambiando la parte più intima della società italiana, quella delle famiglie, delle convivenze reali e del sistema di relazioni tra i componenti delle stesse. Illustrato anche verso quali dotazioni tecnologiche si orientano le scelte familiari e individuali e come si stanno riarticolando i consumi audiovisivi, mettendo in luce aspetti poco analizzati dell’incontro tra italiani e nuove tecnologie.
A commentare lo studio, oltre al Presidente Auditel Andrea Imperiali e al Presidente del Censis Giuseppe De Rita, c’erano il Vice Presidente della Camera Ettore Rosato, il Presidente della Commissione di Vigilanza Rai Alberto Barachini, il Presidente della Commissione Affari Costituzionali Giuseppe Brescia, il Presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo, il Presidente dell’AGCOM Marcello Cardani e il segretario della Commissione di Vigilanza Rai Massimiliano Capitanio.
La ricerca evidenzia plasticamente come, anche grazie alla crescita della possibilità di connettersi, alla moltiplicazione dei device e ai tanti contenuti, televisivi e non, di cui è possibile fruire, stia diventando sempre più granulare il consumo audiovisivo senza escludere nessun segmento della società: anziani, minori, stranieri. Tutti alla scoperta del mondo digitale e in marcia verso la modernità. L’evento è stato organizzato da Ital Communications di Attilio Lombardi.