Cambio al vertice della Protezione Civile. Curcio lascia per motivi personali. Al suo posto il vice Borrelli

Fabrizo Curcio non è più il Capo della Protezione civile. Ha chiesto di essere sollevato dall'incarico per motivi strettamente personali

Fabrizo Curcio non è più il Capo della Protezione civile. Oggi ha inviato una lettera al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, per chiedere di essere sollevato dall’incarico per motivi strettamente personali. Il premier ha indicato al suo posto il vice di Curcio: il nuovo capo di Dipartimento della Protezione Civile è diventato quindi Angelo Borrelli.

“Il ruolo di Capo del Dipartimento della Protezione Civile è unico”, ha scritto Curcio nella lettera inviata a Palazzo Chigi, “necessariamente assorbente e totalizzante per chi lo ricopre, dati tutti i rischi presenti sul territorio italiano e il complesso ma strepitoso Sistema di componenti e strutture operative che ruota intorno al Dipartimento stesso. Tutte le energie devono essere dedicate a svolgere nel miglior modo possibile questa funzione senza soluzione di continuità, giorno e notte, h24 come diciamo in gergo. Purtroppo, per motivi strettamente personali, non sono più, in questo momento, nella possibilità di garantire il cento per cento della mia concentrazione e del mio impegno per continuare a ricoprire tale ruolo”.

Ringraziamenti a Curcio sono arrivati da più parti politiche, ma soprattutto da tutti quei sindaci colpiti dal terremoto di circa un anno fa. Tra questi il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, che ha così commentato la notizia: “Onore all’uomo e alla sua grande sensibilità. Anche in questa circostanza Fabrizio Curcio ha dimostrato una profonda umanità. Gli sarò grato per tutta la vita per quanto ha fatto per la mia comunità”.