Quarantena obbligatoria, per la Consulta non viola la libertà personale. “Norme e sanzioni incidono sulla sola libertà di circolazione”

Per la Corte Costituzionale, la quarantena obbligatoria e le relative sanzioni incidono sulla sola libertà di circolazione.

Quarantena obbligatoria, per la Consulta non viola la libertà personale. “Norme e sanzioni incidono sulla sola libertà di circolazione”

La Corte costituzionale ha esaminato in camera di consiglio le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Tribunale di Reggio Calabria sulle disposizioni contenute in uno dei decreti con cui il Governo nel 2020 aveva introdotto misure urgenti per limitare la diffusione del Covid-19, come la quarantena obbligatoria per i positivi.

Per la Consulta, la quarantena obbligatoria e le relative sanzioni incidono sulla sola libertà di circolazione

“In particolare – ha fatto sapere la Consulta -, sono state censurate le norme che introducono sanzioni penali nei confronti di chi, risultato positivo al Covid e sottoposto alla quarantena obbligatoria, lasci la propria dimora o abitazione”.

“Il Tribunale – ha fatto sapere in una nota la Consulta – ritiene che la quarantena obbligatoria incida non sulla libertà di circolazione dei cittadini (articolo 16 della Costituzione) ma sulla libertà personale (articolo 13 della Costituzione) e che, pertanto, i relativi provvedimenti debbano essere adottati dall’autorità giudiziaria o, nell’impossibilità, averne la convalida. In attesa del deposito della sentenza, l’Ufficio comunicazione e stampa fa sapere che la Corte costituzionale ha dichiarato non fondate le questioni”.

Le norme anti-Covid “non comportano alcuna coercizione fisica”

“La quarantena obbligatoria – rileva la Corte Costituzionale – e le relative sanzioni penali, così come regolate dalle disposizioni impugnate, incidono sulla sola libertà di circolazione. Non comportano alcuna coercizione fisica, sono disposte in via generale per motivi di sanità e si rivolgono a una indistinta pluralità di persone, accomunate dall’essere positive al virus trasmissibile ad altri per via aerea”.