L’operazione Quirinale è fallita. Sgarbi racconta che Berlusconi è triste. Tajani: “Non è il portavoce. Risponde a se stesso”

Il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani: "Sgarbi non è il portavoce di Berlusconi. Parla per se stesso".

L’operazione Quirinale è fallita. Sgarbi racconta che Berlusconi è triste. Tajani: “Non è il portavoce. Risponde a se stesso”

“Se oggi ho ripreso a fare le telefonate per Berlusconi? No, lui è rimasto a Milano credo che questa pausa dipenda dal fatto che starà pensando se c’è una via di uscita onorevole. La campagna del Fatto e di altri e la sua incapacità di prendere voti avversi salvo alcuni, secondo me l’impresa è disperata. Al momento l’operazione Scoiattolo si è fermata anche se lui potrebbe tornare a Roma domani”. È quanto ha detto a Un Giorno da Pecora (qui il podcast), il deputato del Gruppo Misto, Vittorio Sgarbi.

“Ieri sera, Berlusconi era abbastanza triste. Se fossi in lui già oggi cercherei un altro nome, se ha capacità di autotutela già da domani deve cercare altro nome” ha detto ancora Sgarbi. Alla fine lei è riuscito a parlare con Lello Ciampolillo, che aveva spiegato di non esser riuscito a raggiungere? “Sì, mi ha richiamato oggi, ma lui dice una cosa e poi ne fa un altra. Ha detto che è molto interessato a Berlusconi al Colle, quindi io mi sono preoccupato…”. Se Berlusconi preferisce Mattarella o Draghi? “So che preferisce Mattarella – ha risposto Sgarbi -, questo lo so, Draghi proprio non lo preferisce”.

“Sgarbi non è il portavoce di Silvio Berlusconi ma risponde a se stesso, sicuramente non parla a nome” del Cavaliere, ha commentato, a Sky TG24, il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani. Per Tajani il centrodestra è ancora tutto a sostegno di Berlusconi la cui candidatura al Quirinale “non ha alternativa”.

“Piano B? Non esistono altri piani per il centrodestra finché Berlusconi non scioglie la riserva, lo hanno ribadito tutti. Fin quando Berlusconi non dirà cosa intende fare – ha aggiunto il coordinatore di Forza Italia -, il centrodestra si muoverà di conseguenza. Se ha un piano in mente lo comunicherà al vertice del centrodestra per confrontarsi e vedere il da farsi. Il tempo sembra poco per l’elezione del Capo dello Stato ma in realtà è molto. E da giornalista ricordo che fino all’ultimo on si scioglie nessuna riserva. Non c’è quindi nessun cambiamento rispetto all’elezione degli altri presidenti della Repubblica”.

“Non ho deciso, ma sono molto ottimista. Non deluderò chi mi ha dato fiducia” avrebbe detto in serata Berlusconi. Il leader di FI, secondo quanto scrive l’Ansa, avrebbe ripreso a contattare i parlamentari azzurri per sondare la loro disponibilità di fronte ad una sua candidatura al Quirinale.