Raggi di luce per Virginia. La Procura di Roma chiede l’archiviazione dell’indagine sulle consulenze all’Asl di Civitavecchia

Una buona notizia per Virginia Raggi. Le motivazioni addotte dalla sindaca, infatti, sono da considerare plausibili, per questo l’inchiesta va archiviata.

Dopo tante polemiche e con la diatriba su Paola Muraro ancora in piedi, una buona notizia per Virginia Raggi. Le motivazioni addotte dalla sindaca, infatti, sono da considerare plausibili, per questo l’inchiesta va archiviata. Questa è la richiesta avanzata dalla procura di Roma circa l’indagine sui presunti illeciti connessi all’omessa dichiarazione di incarichi e compensi relativi ad una consulenza presso la Asl di Civitavecchia da parte della sindaca nel periodo in cui era consigliera al Comune di Roma.

Il procuratore aggiunto Paolo Ielo ed il sostituto Francesco Dall’Olio hanno motivato la richiesta sostenendo, secondo quanto si apprende, che esisteva un obbligo di dichiarazione, ma che le giustificazioni fornite dalla Raggi, anche alla luce della contraddittorietà della modulistica, sono da considerare plausibili.

I due incarichi riguardavano il recupero crediti per complessivi 13mila euro. Le erano stati affidati dall’Asl Roma F di Civitavecchia per fare causa a Giuseppe Crocchianti, deceduto a febbraio.

Venerdì 21 luglio il primo cittadino era stato sentito dai pubblici ministeri. Poi aveva scritto su Facebook: “Ho chiarito ogni aspetto, ho piena fiducia nel lavoro della magistratura” noi continuiamo “a lavorare per la città”.