Renzi accoltella la Cgil

Matteo Renzi intervistato a a Che tempo che fa di Fabio Fazio attacca Cgil e Confindustria e annuncia che si ridurranno le tasse ma non per tutti.

Mercoledì per la prima volta si abbassano le tasse

“Non ci crede nessuno? Lo vediamo”.

Taglio di Irap e Irpef

“Il pacchetto di misure lo presentiamo mercoledì con le entrate e le uscite. Non ritengo giusto che ne parli oggi ma trovo abbastanza imbarazzante che per anni si sono aumentate le tasse, ora che si stanno abbassando sono iniziate le polemiche”.

5 miliardi su Irap e 5 miliardi su Irpef?

“Non credo, perché non ha funzionato in passato. Prodi fece una riduzione teoricamente molto importante, ma poi alla fine nessuno se ne accorse”.

La legge elettorale

“Domani si finisce. Al massimo martedì mattina. La riforma è buona perché porta al ballottaggio e impedisce larghe intese e giochini da prima Repubblica, e riduce il potere dei partitini, un male di cui come centrosinistra abbiamo sofferto tanto. Piaccia o non piaccia si è capito che siamo veramente messi all’ultima chance e che la politica o cambia se stessa o l’antipolitica ci porta via tutti. Io rischio l’osso del collo perché o cambio il Paese o vado via”.

Confindustria e sindacati

“Noi ascoltiamo tutti, ma cosa dobbiamo fare lo sappiamo: lo faremo non pensando alle associazioni di categoria ma alle famiglie e alle imprese. In questo momento a lottare per ridurre numero e costi dei politici c’è il Pd ma Grillo non c’è. Non è un caso che molti nel M5S stanno cercando di scappare. E’ un passaggio molto significativo. Il fisco non deve essere un nemico e il governo agirà per questo, ad esempio con la dichiarazione precompilata che invieremo a casa”.

L’assegno di disoccupazione 

“Arriverà con un ddl che impone la riorganizzazione degli strumenti di ammortizzazione sociale. Al disoccupato do il contributo ma lui non sta a casa o al bar ma mi da una mano per le cose che servono. Ti do una mano e tu mi dai una mano ad aiutarti”.

10 miliardi di euro in tre anni per mettere in piedi le scuole

“Ho chiesto una mano a Renzo Piano perché in questo ci sia un suo contributo in questo progetto di rammendo. Lo vedo giovedì. La priorità per l’Italia è ripartire dalle scuole”.

Sindacati contro? Ce ne faremo una ragione

“I sindacati devono iniziare a mettere on line tutte le spese che hanno, come gli altri”.