Cambiano la ricette elettroniche. Dal 15 febbraio, in Lombardia, bisognerà esprimere esplicitamente il proprio consenso per ricevere le notifiche del fascicolo sanitario elettronico, comprese quelle relative al numero della ricetta elettronica (Nre).
La rivoluzione, come detto, parte dalla Lombardia, ma anche altre Regioni sono pronte ad adeguarsi, costringendo così gli utenti a esprimere il proprio consenso per poter ricevere ancora le ricette elettroniche per l’acquisto dei farmaci o la prenotazione di visite.
Per continuare a ricevere il codice della ricetta via messaggi o mail sarà quindi necessario attivare il servizio attraverso il fascicolo sanitario elettronico. Vediamo, nel dettaglio, cosa cambia, cosa bisogna fare e in che modo attivare il servizio.
Cosa cambia per le ricette elettroniche
A cambiare, in Lombardia, è la modalità di invio del codice per le ricette elettroniche. Fino al 15 febbraio, avveniva in modo automatico per tutti i cittadini. Dal 15, invece, il servizio sarà disponibile solo per chi avrà espresso il proprio consenso esplicitamente, attivando l’apposito servizio.
Una modifica che vale per le ricette elettroniche necessarie per i farmaci, per le visite specialistiche e per altre prestazioni sanitarie. Escluse le ricette rosse Ssn scritte a mano così come quelle bianche scritte a mano. Chi non attiva il servizio potrà ritirare la ricetta cartacea o il codice direttamente dal medico.
Come si attiva il servizio: tutte le modalità
L’attivazione del servizio può avvenire online, tramite il fascicolo sanitario elettronico (a cui si accede con Spid, Cie o Cns-tessera sanitaria), oppure andando negli sportelli abilitati delle aziende socio-sanitarie territoriali di competenza. Ancora, ci si può rivolgere anche al proprio medico di medicina generale o si può chiedere l’attivazione in farmacia. Quando si attiverà il servizio si riceveranno le notifiche per le ricette elettroniche e per i nuovi documenti caricati sul fascicolo (nel caso in cui lo si chieda) come referti e aggiornamenti sull’assistenza sanitaria.