Nuova retata contro le ‘ndrine attive nella Capitale. La Dda ha messo le mani su un gruppo legato alla cosca calabrese dei Pizzata. Dalle perquisizioni viene fuori il “Codice di San Luca”, una sorta di libretto di istruzioni per l’affiliazione alla ‘ndrangheta. Trentuno gli arresti preventivi, tra domiciliari e in carcere, con contestazioni di associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico internazionale, lesioni, ricettazione, estorsione, danneggiamento, favoreggiamento personale, simulazione di reato, possesso e fabbricazione di documenti falsi e porto e detenzione abusiva di armi. Ci sarebbero anche legami dell’organizzazione con l’omicidio del boss di San Luca, Vincenzo Femia. E spunta anche una cooperativa già al centro dell’inchiesta su Mafia Capitale.
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