Sentenza Juve, udienza iniziata sul ricorso dei punti di penalizzazione: cosa può succedere per il club bianconero

Sentenza Juve, tra oggi o al massimo domani si deciderà sui punti di penalizzazione inflitti alla squadra nel Campionato in corso.

Sentenza Juve, udienza iniziata sul ricorso dei punti di penalizzazione: cosa può succedere per il club bianconero

Sentenza Juve, l’udienza del ricorso presentato dalla dirigenza bianconera ha avuto inizio con il dibattimento. Al centro della questione ci sono i punti di penalizzazioni inflitti alla squadra nel Campionato in corso. Ecco cosa può succedere.

Sentenza Juve, udienza iniziata sul ricorso dei punti di penalizzazione

L’udienza al Collegio di Garanzia presso il Coni è iniziata alle 14.30 di mercoledì 19 aprile per il ricorso del club bianconero sui punti di penalizzazione inflitti alla squadra nel Campionato ancora in corso. Il Collegio, riunito a sezione unite, è presieduto da Gabriella Palmieri Sandulli.  Per la Juventus presenti i legali Maurizio Bellacosa, Angelo Clarizia, Nino Paolantonio, Davide Sangiorgio e il nuovo presidente, Gianluca Ferrero. Il dibattimento non dovrebbe durare oltre le 2-3 ore, poi ci sarà la camera di consiglio. La decisione dovrebbe arrivare in serata o al massimo domani. Il Collegio ha poi 5 giorni di tempo per pubblicare il dispositivo della sentenza.

All’inizio ecco una questione preliminare: la costituzione o meno in giudizio di Codacons e associazione club Napoli Maradona che, tramite l’avvocato Enrico Lubrano, chiedono di partecipare al processo per difendere il -15 e far revocare gli scudetti vinti dal 2019 al 201 dalla Juventus.

Cosa può succedere per il club bianconero

La Corte d’Appello della Federcalcio ha punito la Juventus con 15 punti di penalizzazione nell’attuale campionato, contro i 9 chiesti dal procuratore Chinè. La Corte Federale di Appello, presieduta da Mario Luigi Torsello, ha stabilito che la sanzione va scontata nella corrente stagione sportiva e ha inflitto una serie di inibizioni, anche qui andando in alcuni casi oltre le richieste della procura, per 11 dirigenti bianconeri (30 mesi a Paratici, 24 mesi ad Agnelli e Arrivabene, 16 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved, Garimberti, Vellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio).

L’obiettivo del ricorso è vedere restituito tutti o in parte i punti di penalizzazione. Le strade, dunque, sono due: in caso di conferma della sentenza della Corte d’Appello, la Juventus resterebbe settima a 44 punti, a -9 dalla zona Champions; mentre se dovesse essere  cancellata o sospesa la penalizzazione, i bianconeri salirebbero al terzo posto a 59 punti, a -2 dalla Lazio seconda e a +6 sul quinto posto.