Sequestro beni degli oligarchi russi: perché, quanti sono, di chi sono e a quanto ammontano

Sequestro beni degli oligarchi russi: sono scattate le prime sanzioni agli uomini più ricchi vicini a Putin con i loro beni presenti in Europa

Sequestro beni degli oligarchi russi: perché, quanti sono, di chi sono e a quanto ammontano

Sequestro beni degli oligarchi russi: sono scattate le prime sanzioni a discapito dei miliardari russi più vicini a Putin. Sono stati congelati i beni presenti in alcuni territori europei.

Sequestro beni degli oligarchi russi: perché

Sono scattate le prime sanzioni agli oligarchi russi da parte di alcuni Paesi appartenenti all’Unione Europea. Infatti, sono stati sequestrasti diversi bene presenti nei territori europei.

I primi sequestri effettuati sono il risultato e la conseguenza delle sanzioni previste dalla NATO. Ad esempio in Italia il ministero dell’Economia spiega in una nota: «Sono in corso di adozione provvedimenti di congelamento sul territorio italiano di beni mobili e immobili appartenenti a soggetti russi presenti nelle liste dei regolamenti europei per circa 143 milioni di euro. Provvedimenti sono in corso di adozione».

Sequestro beni degli oligarchi russi: quanti sono

Sarebbero in tutto 680 le persone colpite dalle sanzioni europee, di cui 26 miliardari russi. Le autorità di alcuni paesi europei hanno messo nel mirino i beni degli oligarchi russi, in particolare i grandi yacht ma anche ville super lussuose.

Il 23 febbraio l’Unione europea ha adottato un pacchetto di misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, tra le quali misure di congelamento di fondi e risorse economiche nei confronti di soggetti designati.

Di chi sono e a quanto ammontano

Sono diversi gli oligarchi russi che si sono visti mettere sotto sequestro i loro preziosi e milionari beni nei territori e mari europei. Ecco di chi sono e a quanto ammontano:

  • Nel porto di Sanremo è stato sequestrato il maxi-yacht Lena, di proprietà di Gennady Timchenko, magnate russo dell’energia e delle infrastrutture, proprietario di Volga Group e socio di Novatek. L’imbarcazione, 52 metri, ha un valore stimato di 50 milioni di dollari .
  • A Imperia è stato messo sotto sequestro lo yacht Lady M, 65 metri, di Alexei Mordashov, presidente del gruppo siderurgico russo Severstal. Il valore del mezzo è stimato in circa 65 milioni di euro.
  • A La Ciotat, nei pressi di Marsiglia, è stato sequestrato lo yacht Amore Vero, di proprietà di una società legata a Igor Sechin, amministratore delegato del colosso energetico russo Rosneft.
  • In Costa Smeralda è stata sequestrata la villa di lusso di proprietà del magnate russo-uzbeko Alisher Usmanov, azionista di maggioranza di Metalloinvest ed ex direttore generale di Gazprom Invest e ha un valore di 17 milioni di euro.
  • A Lucca è stata sequestrata Villa Lazzareschi, maxi magione da 3 milioni di euro sulle colline di Capannori acquistata dal russo Oleg Savchenko .