Sinistra italiana elenca tutte le bugie del Governo sui migranti

Un mare di bugie sui migranti. Sinistra italiana smentisce la linea del Governo nella gestione dei soccorsi in mare.

Sinistra italiana elenca tutte le bugie del Governo Meloni sulla questione migranti nel giorno in cui la Commissione Ue è tornata a ribadire che le navi sono tutte uguali – quelle delle Ong e non – e che salvare vite umane in mare, oltre a essere una priorità, “è un obbligo legale e senza equivochi”.

Un mare di bugie sui migranti. Sinistra italiana smentisce la linea del Governo nella gestione dei soccorsi in mare

“Basta falsità, basta disumanità – scrive sui suoi social Sinistra italiana -, basta sviare l’attenzione pubblica dai problemi reali del Paese. La soluzione? Corridoi umanitari, definire canali di accesso regolari e riformare il Trattato di Dublino perché ogni stato europeo faccia la sua parte. Il resto è propaganda”.

Il coordinamento del soccorso è materia dello stato di bandiera? Secondo Sinistra italiana è falso, perché spetta “a quello più vicino”. Secondo le linee guida IMO, riferisce SI, “le operazioni di ricerca e soccorso si definiscono concluse quando le persone sbarcano in un porto sicuro nel più breve tempo possibile. Si intenda come porto sicuro un luogo in cui possa garantire cure immediate e riconoscimento dei loro diritti”.

Le Ong devono portare le persone soccorse nel loro stato di bandiera? È falso anche questo, scrive ancora Sinistra italiana perché “violerebbero i trattati internazionali tra cui la Convenzione di Amburgo del 1979 sottoscritta dall’Italia”. “Le persone devono essere portate in salvo e fatte sbarcare nel porto sicuro più vicino nel minor tempo possibile”.

Lo stato italiano non era a conoscenza delle operazioni di salvataggio delle navi ong? Falso. Le navi della società civile, scrivono da Sinistra italiana, “tengono costantemente informate le autorità italiane di quanto avviene in mare”.

Solo le persone considerate fragili possono sbarcare? Anche questa affermazione, denuncia Sinistra italiana, è falsa. “Tutte le persone a bordo sono naufraghe e devono sbarcare. Il capitano di Humanity 1 ha rifiutato di obbedire ad un ordine sbagliato nel metodo e nel merito”.

Le Ong sono le principali responsabili degli sbarchi in Italia? È falso perché, spiegano ancora da SI, nel 2022 le persone salvate in mare dalle One “sono circa il 15% di tutti gli arrivi, Il restante 85% giunge in autonomia o viene soccorso dagli assetti militari italiani (Dati Viminale)”.

Le Ong in mare spingono più persone a partire? Non è vero. Secondo i dati forniti da ISPI, “le partenze dalla Libia non dipendono dalla presenza delle navi di soccorso nel mare, ma sono influenzate dalle condizioni meteo e dalla situazione politica in Libia”.

Arrivano tutti in Italia? No, “nel 2021 la Germania ha accolto 148mila richiedenti asilo, la Francia 103mila, la Spagna 62mila, l’Italia 45mila, l’Austria 38mila e l’Olanda 25mila. In 10 anni la Germania ha ricevuto il quadruplo delle richieste di asilo dell’Italia. (Dati Eurostat)”.

Le regole sono ingiuste? Forse Sì, ma Sinistra italiana argomenta che “la legge vigente sull’immigrazione è la Bossi-Fini e a livello europeo il Trattato di Dublino”. “Quando era possibile, l’Italia del Conte I con Matteo Salvini agli Interni non si è mai presentata per negoziare la riforma del Trattato di Dublino”.

Le Ong si accordano con i trafficanti di esseri umani? Anche questa, scrivono sa SI, è una “notizia priva di qualsiasi fondamento, non esiste alcuna prova né fonte giornalistica o giurisprudenziale che lo dimostri”.

 

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