Super Green Pass, il piano del Viminale sui controlli. Polizia municipale nei ristoranti, le altre Forze dell’ordine sui mezzi del trasporto pubblico

Circolare del Viminale ai prefetti. Arrivano le linee guida del ministero dell'Interno sui controlli per il Super Green Pass.

Super Green Pass, il piano del Viminale sui controlli. Polizia municipale nei ristoranti, le altre Forze dell’ordine sui mezzi del trasporto pubblico

Circolare del Viminale ai prefetti. Arrivano le linee guida del ministero guidato da Luciana Lamorgese sui controlli nel periodo tra il 6 dicembre e il 15 gennaio. Quando sarà in vigore in tutta Italia il Super Green Pass. Sarà la Polizia municipale coordinata dalla Guardia di finanza ad effettuare le verifiche in ristoranti ed esercizi pubblici. Mentre resta il rebus sul trasporto pubblico.

Se i controlli sui passeggeri di autobus e metro saranno affidati, prioritariamente, a polizia e carabinieri con il supporto dei vigili urbani, è la stessa circolare a sottolineare, però, che sarà “decisivo” il “contributo degli enti gestori”, attraverso il proprio personale “in possesso della qualifica di incaricato di pubblico servizio”.

Con il via libera dell’Agenzia italiana del farmaco al vaccino ai bambini dai 5 agli 11 anni arrivata mercoledì, l’Italia non si fa trovare impreparata e la struttura del commissario straordinario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo comunica di aver “programmato la distribuzione a dicembre di 1,5 milioni di dosi pediatriche di vaccino”, che saranno rese disponibili a partire dal 15 dicembre (leggi l’articolo), “in modo che tutte le strutture vaccinali delle Regioni e Province autonome siano in grado di procedere alla vaccinazione dei bambini a partire dal giorno 16”.

Il milione e mezzo di dosi, aggiunge il commissario, rappresentano “una prima tranche che sarà poi integrata a gennaio”. Come deciso dall’Aifa, l’immunizzazione avverrà con due dosi del vaccino Pfizer, in formulazione specifica e un terzo del dosaggio, a tre settimane di distanza. Gli esperti, inoltre, suggeriscono l’adozione di percorsi vaccinali, quando possibile, “adeguati all’età” al fine di evitare possibili errori di somministrazione, anche se i dati disponibili “dimostrano un elevato livello di efficacia e non si evidenziano al momento segnali di allerta in termini di sicurezza”.

Intanto, il Lazio accelera e già dal 13 sarà possibile prenotare il siero per i bambini: “Per farlo in uno dei 78 hub dedicati basterà che i genitori inseriscano i dati della tessera sanitaria”, ha spiegato l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato. Sull’immunizzazione della fascia più giovane della popolazione il dibattito nazionale e internazionale è però aperto da mesi e nonostante le rassicurazioni arrivate sia da Aifa che dall’Ema – che si è espressa la scorsa settimana – permangono i dubbi.

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