Vaccinati contro il Covid-19 i primi italiani. Conte: “L’Italia si risveglia. Questa data ci rimarrà per sempre impressa”

Vaccinati contro il Covid-19 i primi italiani. Conte: “L’Italia si risveglia. Questa data ci rimarrà per sempre impressa”

La professoressa Maria Capobianchi, l’infermiera Claudia Alivernini e l’operatore sociosanitario Omar Altobelli sono i primi vaccinati d’Italia contro il Covid-19. Hanno ricevuto la dose stamattina all’istituto Spallanzani di Roma. “Ho la consapevolezza che oggi sia un giorno importante e decisivo. La scienza e la medicina sono le uniche cose che ci permetteranno di uscire da questo virus. Lo dico con il cuore vaccinatevi” ha detto l’infermiera (leggi l’articolo).

“Mi sento benissimo. La scelta – ha detto, invece, il direttore laboratorio di virologia dello Spallanzani Maria Capobianchi – è stata una scelta abbastanza naturale. Mi sono offerta di essere vaccinata e sono stata scelta fra i primi come simbolo per dire di fidarsi e credere in questa scelta credo sia un esempio per gli altri operatori sanitari ma anche per tutta la popolazione. Dobbiamo fidarci della scienza, non possiamo tirarci fuori. Le scelte fatte sono ponderate e prese sulla base di valutazioni scientifiche”.

“Oggi l’Italia si risveglia. E’ il Vaccine Day. Questa data ci rimarrà per sempre impressa. Partiamo dagli operatori sanitari e dalle fasce più fragili per poi estendere a tutta la popolazione la possibilità di conseguire l’immunità e sconfiggere definitivamente questo virus” ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

“Oggi è un giorno bello – ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza (leggi l’articolo) -, è giusto che arrivi un messaggio bello a tutte le persone. Vediamo arrivare la luce del giorno ma abbiamo bisogno di resistere per alcuni mesi, serve ancora cautela e prudenza. A partire dalla prossima settimana abbiamo 470 mila dosi da Pfizer in arrivo la scelta è di dare priorità al personale sanitario per noi fondamentale perché in prima linea contro la battaglia al covid e poi le persone più anziane. L’auspicio è che in un tempo congruo possano arrivare dosi sufficienti per dare a tutti una risposta. Il vaccino è gratuito e volontario ma l’invito a tutti i cittadini è di usare questa opportunità che viene dato dal governo”.

“Sappiamo che la strada è ancora lunga – ha detto, invece, il commissario straordinario all’emergenza Domenico Arcuri – ma intravediamo il primo spiraglio di luce, pian piano riusciremo ad uscire da questa lunga notte. Oggi è davvero una bella giornata. Il vaccino è gratuito per tutti ma non obbligatorio, penso che gli italiani siano molto migliori di come proviamo a rappresentarli. Noi abbiamo il dovere di comunicare che vaccinarsi vuol dire voler bene a se stessi e ai propri cari e siamo convinti di persuaderli. Io mi vaccinerò quando toccherà a me, né un minuto prima né un minuto dopo. In Italia arriveranno dalla prossima settimana altri 470 mila vaccini”.