Il video di Gianluigi Paragone a Non è l’Arena: “Non mi vaccinerò”

Ieri a Non è l'Arena è stato ospite anche il senatore ex MoVimento 5 Stelle Gianluigi Paragone. Paragone ha detto che non ha intenzione di vaccinarsi contro il coronavirus

Il video di Gianluigi Paragone a Non è l’Arena: “Non mi vaccinerò”

Ieri a Non è l’Arena è stato ospite anche il senatore ex MoVimento 5 Stelle Gianluigi Paragone. Paragone ha detto che non ha intenzione di vaccinarsi contro il coronavirus.

Il video di Gianluigi Paragone a Non è l’Arena: “Non mi vaccinerò”

Parlando con Alessia Morani del Partito Democratico, Paragone ha detto che non ha intenzione di vaccinarsi. “Ho appena fatto il Covid e sono ancora più protetto. Tra sei mesi non mi vaccino perché non voglio. Se vuoi vaccinarmi per forza metti l’obbligatorietà vaccinale. La vuoi?”. La Morani ha detto di essere una paziente fragile in quanto malata di leucemia e quindi si è vaccinata. “Vuoi l’obbligatorietà?”, ha chiesto Paragone alla Morani.

Paragone ha da sempre posizioni ostili nei confronti dei vaccini. Sul Tempo aveva spiegato perché non aveva intenzione di vaccinarsi: “Per farla breve, rinuncio alla mia doppia precedenza: cedo le mie posizioni di vantaggio a favore di chi si sentisse più bisognoso e più a rischio. Lo faccio per due ordini di ragioni. La prima è facile: il Covid me lo sono già beccato a novembre (ventitré giorni chiuso in casa, in isolamento, prima di tornare negativo) e quindi diciamo che ho o dovrei avere una immunizzazione superiore ad altri che non lo hanno avuto”.

“La seconda ragione è più «politica», forse più provocatoria ma comunque non meno oggettiva della prima. Rifiuto il vaccino perché da parlamentare e da giornalista non mi fido di ciò che mi viene criptato, nascosto, propagandato. Sono mesi che continuo in parlamento, in televisione e su questo giornale a chiedere una conoscenza dei contratti tra Ue e governi con le multinazionali del farmaco; sono mesi che chiedo con interrogazioni parlamentari di smetterla con tanta inutile segretezza rispetto ai contratti e al suo oggetto (cioé i vaccini), o rispetto alle forniture di mascherine e alla loro reale efficacia. Nulla, nessuna risposta. Quindi se ora su AstraZeneca sale il panico, è normale”

Leggi anche: Ciro Grillo: l’indagine per stupro di gruppo e il video della presunta violenza sessuale contestato dalla difesa