Una dietro l’altra. Le opposizioni vogliono vederci chiaro sul risiko bancario e, dopo l’ultima puntata di Report, hanno deciso di presentare interrogazioni al governo per chiarire il ruolo che sta giocando in questa partita finanziaria. Ieri è stato il senatore del Movimento 5 Stelle, Mario Turco, ad annunciare un’interrogazione: “Ogni giorno che passa senza spiegazioni trasparenti non fa che aggravare e compromettere il ruolo del governo nell’attuale risiko bancario, all’interno del quale l’esecutivo Meloni ha deciso di usare il suo 11% residuo nel capitale di Mps per mettere la banca a disposizione di finanzieri privati, come Caltagirone e la famiglia Del Vecchio, interessati a personali scalate bancarie e di potere”.
Le interrogazioni al governo sul risiko bancario
Turco sottolinea le “anomalie anche nella cessione della quota di Mps a questi stessi finanzieri privati” e chiede di “fare luce sulla sconcertante cessione del precedente 15% del capitale di Mps”. Anche il Pd presenterà un’interrogazione: i firmatari, Debora Serracchiani e Virginio Merola, chiedono di “fare piena luce sulle dinamiche che coinvolgono importanti gruppi finanziari italiani, sul ruolo del governo e sugli intrecci politici evidenziati dal servizio di Report”. Anche perché “si evidenziano dinamiche poco trasparenti e un ruolo del governo che appare direttamente coinvolto attraverso alcuni suoi esponenti, con scelte che sollevano legittimi dubbi, come l’applicazione limitata della golden power”. E non manca dal Pd un riferimento a Gaetano Caputi, capo di gabinetto della presidente del Consiglio, citato durante la puntata di Report. D.C.