A Roma la manifestazione contro le destre

Sabato a Roma la manifestazione contro le destre. Gli organizzatori attaccano il Governo Meloni: cittadini allo stremo.

A Roma la manifestazione contro le destre

“Questo governo non mi rappresenta”. È lo slogan che scandiranno i cittadini che, letteralmente da tutta Italia, si raduneranno sabato in Piazza Santi Apostoli a Roma per protestare contro il taglio del Reddito di cittadinanza e lo stop al Superbonus 110% oltre che per denunciare sia la mancanza del salario minimo – unica norma che potrebbe dare un po’ di dignità ai lavoratori – e sia le troppe inefficienze che paralizzano la Sanità. Un manifestazione importante sia perché è senza bandiere politiche e sia perché è stato organizzato dai cittadini, che per motivi del tutto incomprensibili è stato silenziato dai media italiani i quali, in tante settimane, non hanno trovato il tempo per darne notizia.

Sabato a Roma la manifestazione contro le destre. Gli organizzatori attaccano il Governo Meloni: cittadini allo stremo

“Sono molto arrabbiata per il fatto che questa manifestazione non sta avendo alcun eco sui media. Ma non posso dire che la cosa mi sorprenda perché quando il popolo si ribella, allora si cerca in tutti i modi di nasconderlo” è quanto aveva spiegato tempo fa Savina Perchinelli, organizzatrice dell’evento, a La Notizia. A convincerla a organizzare la manifestazione è la constatazione che gli italiani “sono ormai allo stremo. Tanto per capirci molti devono decidere cosa mettere nel carrello della spesa e cosa no, oppure si vedono costretti a rinunciare a prestazioni sanitarie perché il settore pubblico è al collasso e pochi possono permettersi una visita privata”.

Non meno importante il blocco del Superbonus 110% che sta mettendo in ginocchio aziende e famiglie. Quello che la Perchinelli ci tiene a sottolineare è che questa protesta “non è la prima e non sarà l’ultima” perché “siamo tutti stanchi della politica come dimostra il crescente astensionismo” e la realtà è che “non ci fidiamo più. Per questo il popolo deve far sentire la propria voce”. Ma a dispetto di quanto si possa pensare il gruppo Facebook che sta organizzando l’evento – con non poche difficoltà vista la scarsa risonanza sui media – e in cui sono iscritte 14 mila persone, non è fatto da fannulloni che vogliono stare sul divano come hanno sostenuto più volte dai banchi della maggioranza.

A chiarirlo è la Perchinelli che non ha fatica ad ammettere di essere “una percettrice del Reddito di cittadinanza perché ero un’imprenditrice e ho dovuto chiudere la mia attività a causa della pandemia” ma che al contempo si dice favorevole a una riforma del sussidio contro la povertà, “magari vincolandolo all’acquisto dei soli beni di prima necessità”, ma non a una sua cancellazione. “Sono stata ospite in tante trasmissioni tra cui l’Aria che Tira, Controcorrente e Tagadà, per chiedere di parlare con la premier Meloni ma tutti i miei appelli sono caduti nel vuoto”.

Una manifestazione che non si può più rimandare come ha spiegato Andrea Roda, del comitato organizzatore, a La Notizia: “Scendiamo in piazza per difendere il Reddito di cittadinanza, il Superbonus, la Sanità e il Salario minimo, che l’attuale Governo sta provando a distruggere. Siamo in condizioni disperate e alla Meloni vorrei chiedere di guardarci in faccia invece che di voltarci le spalle come sta facendo”.

La sofferenza “non ha un colore politico”, ha aggiunto sottolineando che a questa manifestazione prenderanno parte anche “molti elettori del Centrodestra che sono rimasti delusi”. All’evento si prevede una larga partecipazione malgrado “la politica ci ha impoveriti al punto che oggi un viaggio verso Roma, per far sentire la propria voce, è un costo che non tutti possono permettersi” ha spiegato Maurizio Marziano.