Emilio Fede, 94 anni, è morto. Il giornalista era ricoverato in una residenza assistenziale per anziani a Segrate. Le sue condizioni erano precipitate nelle ultime ore. Ad assisterlo le figlie Simona e Sveva. E a dare l’annuncio della scomparsa è stata la figlia Sveva: “Papà ci ha lasciato”.
Una carriera quasi tutta nelle tv: prima la Rai poi Fininvest per vent’anni
Da direttore del Tg1 a volto iconico del Tg4 per 20 anni consecutivi. Una carriera quasi tutta televisiva quella di Emilio Fede, giornalista siciliano – nato a Barcellona Pozzo di Gotto, nel Messinese, il 24 giugno del 1931 – “abbandonato dalla sorte” nel 2011 con il coinvolgimento nel caso Ruby.
All’inizio degli anni Sessanta era entrato in Rai e (dopo otto anni come inviato speciale dall’Africa) ha condotto il Tg1 delle 20 dal 1976 al 1981, quando ne è diventato direttore (1981-83). Lasciò la Rai per entrare in Fininvest, dapprima come direttore di Studio Aperto (il telegiornale di Italia 1), poi alla guida del Tg4 (dal 1992). Nonostante le frequenti accuse di parzialità, Fede ha mantenuto la direzione del Tg4 per vent’anni per poi dimettersi nel marzo del 2012.