Corruzione in atti giudiziari. Questa è l’accusa per cui il giudice del Tribunale di Tempio Pausania, Vincenzo Cristiano, è finito ai domiciliari. Con lui sono stati arrestati all’alba anche due imprenditori con interessi in Costa Smeralda. Il giudice, di origini campane, che in Gallura ha l’incarico di Giudice per le Udienze Preliminari, è finito al centro di un’inchiesta avviata dalla Procura di Roma per corruzione. La notizia ha suscitato grande sconcerto nel palazzo di giustizia gallurese, dove Cristiano presta servizio da oltre dieci anni.
Gli imprenditori finiti ai domiciliari sono Manuel Spano, olbiese e titolare della “Centro Musica”, un’azienda che si occupa di service audio per spettacoli e feste, e Umberto Galizia, napoletano proprio come il giudice Cristiano.
