L’ex presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, è stato condannato dal tribunale elettorale del Paese all’ineleggibilità per otto anni. Bolsonaro sarà quindi ineleggibile fino al 2030. L’accusa nei suoi confronti è di abuso di potere, in relazione a delle dichiarazioni riguardanti la regolarità del sistema di voto del Brasile prima delle elezioni che si sono tenute lo scorso anno.
I giudici, in totale sette, del tribunale superiore elettorale di Brasilia hanno votato a maggioranza e hanno deciso di bandire l’ex presidente dagli incarichi politici per otto anni. Quindi Bolsonaro non potrà candidarsi alle prossime elezioni, ma potrebbe tornare in corsa per quelle del 2030, quando avrà 75 anni.
Bolsonaro condannato, sarà ineleggibile per 8 anni: “Ho ricevuto una pugnalata alla schiena”
Secondo i giudici l’ex presidente avrebbe abusato del suo potere nel momento in cui ha convocato gli ambasciatori nella sua residenza, facendo affermazioni ritenute infondate sul sistema di voto elettronico. Sono due i giudici che hanno dato ragione a Bolsonaro: secondo loro l’ex presidente aveva il diritto di esprimere le sue opinioni liberamente.
Bolsonaro presenterà ricorso contro questa decisione del tribunale elettorale brasiliano e ha commentato: “Oggi ho ricevuto una pugnalata alla schiena”. I voti favorevoli all’interdizione dell’ex presidente sono stati sette. “Hanno fatto un massacro su di me”, ha commentato ancora l’ex presidente riferendosi proprio ai giudici.
