Decreto Aiuti 2022, il testo completo e tutti i provvedimenti inclusi nella nuova bozza del provvedimento esaminata in Cdm.
Decreto Aiuti 2022, il testo completo e tutti i provvedimenti
Nel tardo pomeriggio di giovedì 5 maggio, il Consiglio dei ministri si è riunito per apportare alcune modifiche tecniche al Dl Aiuti, approvato nella giornata di lunedì 2.
In questo contesto, sono state aggiunte alcune misure come:
- la velocizzazione delle operazioni legate alla cessione di credito per il superbonus edilizio;
- l’estensione del bonus da 200 euro per lavoratori autonomi, stagionali, collaboratori domestici e i disoccupati con reddito di cittadinanza;
- lo stanziamento di oltre 9,5 miliardi di euro per contrastare l’impennata dei prezzi dei materiali da costruzione, dei prodotti energetici e dei carburanti per garantire la realizzazione di progetti e opere pubbliche finanziate con il Pnc e il Pnrr;
- nuove regole per supportare gli investimenti dei concessionari autostradali per evitare che i maggiori costi si ripercuotano sui pedaggi;
- bonus di 60 euro per i mezzi di trasporto pubblico rivolto a studenti e trasportatori;
- sostegno al cinema.
Superbonus
Le modifiche tecniche apportate al Dl Aiuti 2022 prevedono la semplificazione della cessione dei crediti destinati ai bonus edilizi. In questo modo, le banche avranno modo di superare il limite numerico di cessioni fissato dalle varie strette a patto che il credito venga ceduto a clienti professionali che hanno un conto presso la medesima banca oppure venga passato all’istituto capogruppo.
Bonus 200 euro
Per quanto riguarda il bonus da 200 euro, la misura era stata inizialmente rivolta a pensionati, lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi. I pensionati riceveranno il bonus dall’INPS a luglio mentre i lavoratori dipendenti in busta paga dal datore di lavoro tra il mese di giugno e il mese di luglio.
Con il Cdm di giovedì 5 maggio, si è deciso di istituire un fondo dal quale verranno prelevati i 200 euro da indirizzare ai lavoratori autonomi. Inoltre, il Governo ha esteso la misura anche ai lavoratori stagionali, ai collaboratori domestici e ai percettori di reddito di cittadinanza.
9,5 miliardi di euro per opere pubbliche e progetti
Con Dl Aiuti 2022, è previsto lo stanziamento di oltre 9,5 miliardi di nuove risorse da utilizzare per contrastare l’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione, dei prodotti energetici e dei carburanti. In questo modo, il Governo vuole garantire il finanziamento di opere pubbliche e progetti con il Pnrr e il Pnc.
Concessionari autostradali
Nel Dl Aiuti 2022, sono prevista anche norme per gli investimenti dei concessionari autostradale. Le norme sono state studiate per impedire che i maggiori costi registrati nel settore abbiano conseguenze sui pedaggi.
Bonus 60 euro
Per incentivare l’utilizzo dei mezzi di trasporti, il Governo ha deciso di stanziare un buono da 60 euro destinato a studenti e lavoratori con reddito annuo fino a 35 mila euro.
A questo proposito, nella bozza del decreto è possibile leggere quanto segue:
“Al fine di mitigare l’impatto del caro energia sulle famiglie, in particolare in relazione ai costi di trasporto per studenti e lavoratori, è istituito un fondo nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con dotazione pari a 100 milioni di euro per l’anno 2022, finalizzato a riconoscere, nei limiti della dotazione del fondo e fino ad esaurimento delle risorse, un buono da utilizzare per l’acquisto, a decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del decreto interministeriale di cui al comma 2 e fino al 31 dicembre 2022, di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Il valore del buono di cui al primo periodo è pari al 100 per cento della spesa da sostenere per l’acquisto dell’abbonamento e, comunque, non può superare l’importo di euro 60. Il buono di cui al primo periodo può essere riconosciuto esclusivamente in favore delle persone fisiche diverse da quelle che, nell’anno 2021, hanno dichiarato un reddito personale ai fini Irpef superiore ai 35.000 euro. Il buono reca il nominativo del beneficiario, è utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento, non è cedibile, non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente”.
Sostegno al cinema
Per quanto riguarda il sostegno al cinema inserito nel Dl Aiuti 2022, la nuova bozza prevede che il credito di imposta per gli anni 2022 e 2023 sia “riconosciuto nella misura massima del 40 per cento dei costi di funzionamento delle sale cinematografiche”.