Manovra, Conte: “La maggioranza è a pezzi, litiga su ogni misura”

Conte attacca l'esecutivo: "Il testo della Manovra non c'è ancora. La maggioranza è a pezzi, litiga su ogni misura".

Manovra, Conte: “La maggioranza è a pezzi, litiga su ogni misura”

“‘La legge di bilancio è stata approvata in poco più di un’ora a dimostrazione dell’unità di vedute della maggioranza che sostiene il Governo'”. L’ultima bugia di Giorgia Meloni, il 16 ottobre scorso dopo il Consiglio dei Ministri. Poi un’ora si è trasformata in 11 giorni e il testo della Manovra non c’è ancora, la maggioranza è a pezzi, litiga su ogni misura”. È quanto scrive in un post sulla sua pagina Facebook, il presidente del M5S, Giuseppe Conte.

Conte attacca l’esecutivo: “Il testo della Manovra non c’è ancora. La maggioranza è a pezzi, litiga su ogni misura”

“Le scelte del Governo prima di arrivare in Parlamento sono finite sui giornali – aggiunge nel post l’ex premier -. Sulle pensioni anche Fornero ha ammesso ieri che Meloni e Salvini sono ‘più duri’ di lei con i lavoratori. E poi c’è il giallo della misura per mettere le mani dell’Agenzia delle entrate direttamente dentro i conti correnti degli italiani, riducendo le possibilità dei contribuenti di difendersi su richieste del fisco anche se contestate. Dopo due giorni di silenzi, Meloni ha dovuto fare retromarcia su questa misura per le polemiche interne ed esterne al suo Governo”.

“Se vogliono fare qualcosa di serio sulle tasse mettano in campo vere misure antievasione”

“Perché non ha parlato prima? Diciamocelo – prosegue il leader M5S Conte -: il Governo ci ha provato, ma gli è andata male. Se vogliono fare qualcosa di serio sulle tasse mettano in campo vere misure antievasione, recuperiamo il sommerso e così abbassiamo le tasse a tutti, anziché permettere a pochi di andare in giro con 5mila euro in contanti in una valigia fischiettando mentre gli altri vengono vessati”.

“Meloni e soci lanciano i dadi, scherzando con la vita delle persone”

“In questo patetico gioco dell’oca sulla Manovra – va avanti l’ex premier -, Meloni e soci lanciano i dadi, scherzando con la vita delle persone, portando avanti un indecoroso balletto sulla pelle e sulle ansie dei cittadini. L’unica certezza al momento è che, dopo la benzina, aumenteranno le tasse sui prodotti per donne, bambini, addirittura sulla casa. Senza aggiungere 1 euro nelle buste paga dei lavoratori. Meloni è ormai “Lady Tax”, il suo è il Governo delle tasse”.

Meloni da Bruxelles: “Sconsiglio di rincorrere le bozze, siamo in dirittura d’arrivo”

“Sconsiglio di rincorrere le bozze. Le bozze sulla manovra sono tante, noi stiamo lavorando bene, in una situazione molto difficile in termini di risorse disponibili, non ci sono problemi particolari, nelle prossime ore sarà inviata al Parlamento, siamo in dirittura d’arrivo” ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso del punto stampa al termine del vertice europeo a Bruxelles.

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