La malavita scopre il business del cibo. Una torta che porta nelle casse dei boss 14 miliardi l’anno. Dallo slow food alla contraffazione la piovra sta letteralmente invadendo la costola più apprezzata del Made in Italy. E scatta l’allarme su Expo 2015
La Chiesa riabilita dopo 50 anni il Vangelo Secondo Matteo di Pasolini. Ma i film sul Messia hanno sempre sollevato critiche, anche feroci. Si sono salvati solo il Re dei Re e Gesù di Nazareth di Zeffirelli
Il ministero dell’Ambiente declassava i siti inquinati e così riusciva a limitare le bonifiche. Un giochino sul quale è piombata la bocciatura del Tar del Lazio
I giudici bussano ancora alle porte di Montecitorio. Nei guai stavolta ci finisce Luigi Cesaro, deputato Fi ed ex presidente della Provincia di Napoli, raggiunto da una richiesta d’arresto. Su di lui pesano le accuse lanciate da un pentito del clan dei Casalesi
L’Unicef denuncia l’uccisione di 121 minori. Il più piccolo aveva solo 5 mesi. Ma la strage non ferma gli attacchi e le vittime totali dei raid salgono a 641. E l’Onu ora pensa di accusare Israele e Hamas per crimini di guerra
Fare business con l’energia
Il relitto della Concordia libera il Giglio
Un tifone killer schianta a terra un aereo a Taiwan
Galan incassa la (annunciata) batosta di Montecitorio che ha votato sì al suo arresto. Una misura che sembra eccessiva, considerate le condizioni fisiche dell’ex ministro. A prescindere da come si concluderà il procedimento che lo riguarda
Milano apre in negativo (-0,41%)
di Venezia
Crisi a Gaza, sospesi i voli sopra Tel Aviv
Si chiama Airbnb l’app che sta facendo impazzire gli albergatori. Ora chiunque può affittare camere e appartamenti. Il fenomeno è esploso ed escono fuori le prime magagne fiscali, sanitarie e di sicurezza
De Benedetti tira un sospiro di sollievo. Tutto pronto per l’ingresso degli istituti di credito nel 100% della società. Il primo azionista sarà Mps, ma Mangoni resterà al timone. E in caso di cessione ai patron del gruppo Espresso spetterà una ricca buonuscita
Dopo anni di attesta è tutto pronto per il taglio del nastro della Brescia-Milano e della Tangenziale esterna. Ed è subito protesta per il caro pedaggi, gli espropri dei terreni e la struttura delle due arterie, che finiscono in un imbuto in mezzo ai campi