Salvini contro Sanremo: dalla presenza di Mattarella all’avviso ad Egonu. Le reazioni di Amadeus e Morandi

Salvini contro Sanremo: il vicepremier si è scagliato contro il Festival attaccando e taccando diverse tematiche.

Salvini contro Sanremo: dalla presenza di Mattarella all’avviso ad Egonu. Le reazioni di Amadeus e Morandi

Salvini si è scagliato contro il Festival di Sanremo il giorno dopo la prima puntata che ha avuto un ascolto importante. Il vicepremier ha criticato sia il monologo di Roberto Benigni sulla Costituzione sia il possibile monologo di Paola Egonu.

Salvini contro Sanremo: dalla presenza di Mattarella all’avviso ad Egonu

Il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, è intervenuto a Non Stop News su Rtl 102.5 per commentare il Festival di Sanremo. Parole forti quella del leader della Lega contro la Festa della Canzone italiana. Tanti i temi affrontati: dalla presenza di Mattarella passando per Zalensky fino a mandare un messaggio a Paola Egonu che salirà sul palco dell’Ariston come co-conduttrice.

Salvini non è stato molto entusiasta del monologo di Roberto Benigni sulla Costituzione e sulla presenza di Mattrella:  “Se ha scelto di andarci, ha diritto di svagarsi anche il Presidente della Repubblica.  Non penso che la Costituzione abbia bisogno di essere difesa dal palco di Sanremo, che è la storia di Morandi e Ruggeri, di Luigi Tenco. Riempire il festival di contenuti extra festival, dalle guerre ad altro, non mi piace. Se c’è qualche causa che va difesa a Sanremo, significa che siamo un Paese indietro. I diritti delle donne vanno al di là dal Festival”.

Sulla presenza di Paola Egonu: “Grande sportiva, grande pallavolista, ma spero non venga a fare una tirata al Festival sull’Italia Paese razzista, perché gli italiani possono avere tanti difetti ma non sono razzisti. È un popolo che accoglie, che allunga la mano a tutti. Mi auguro che gli italiani, che hanno già molti problemi, non si sentano colpevolizzati da chi usa la tv pubblica per fare la morale a qualcuno”. Sul mancato videomessaggio del presidente ucraino. “Ieri sera non ho visto il Festival, ero fuori per lavoro. Per molti italiani è un momento complicato, che non ci sia la presenza di Zelensky non mi dispiace. Portare la guerra in mezzo ai Cugini di Campagna mi sembra veramente fuori luogo. Io sabato sarò con i miei figli, non penso mi chiedano di ascoltare la lettera di Zelensky a Sanremo. Ci guarderemo un film”.

Le reazioni di Amadeus e Morandi

Dopo le parole di Salvini, è arrivata la risposta di Amadeus: “Sono quattro anni che ci attacca, – dichiara il conduttore e direttore artistico del festival – basta non guardarlo. Ho sentito che ha detto che guarderà un film, quindi è tutto ok”. Mentre sul monologo eventuale della Egonu ha dichiarato: “C’è la libertà”. E interviene anche Gianni Morandi: “Ce l’ha ricordato bene ieri sera Roberto Benigni, parlando dell’art 21 della Costituzione e della libertà d’espressione”.

Commenti anche politici sono arrivati sulla lettera che verrà letta del presidente Volodymyr Zelensky: “ne abbiamo anche parlato troppo, mandi pure questa lettera e va bene così. Io ho semplicemente ricordato che il nostro presidente della Camera, Roberto Fico, lo ha inviato a parlare al Parlamento dimostrando grande apertura. Ma nel contesto di Sanremo non mi sembrava opportuna” la sua presenza. Così il leader del M5S, Giuseppe Conte, a Mattino 5.

 

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