Chiesa San Giuseppe dei Falegnami. Due indagati a Roma per il crollo del tetto. Sono i titolari dell’impresa che vinse l’appalto per ristrutturarla

I due risultano indagati dal procuratore aggiunto Nunzia D’Elia con l’accusa di disastro colposo

Colpo di scena e primi indagati nell’inchiesta sul crollo del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, al centro della Capitale. Si tratta di Stefano Di Stefano e Gaetano Correra, i titolari della ditta che, nel 2015, hanno vinto l’appalto per la ristrutturazione del soffitto dell’istituto religioso. I due risultano indagati dal procuratore aggiunto Nunzia D’Elia con l’accusa di disastro colposo.

L’episodio risale al 30 agosto scorso quando, poco dopo le 14, il tetto della storica chiesa romana a due passi dal Campidoglio, ha ceduto di schianto. Ad essere danneggiato, oltre alla struttura religiosa, anche il sottostante Carcere Mamertino.

Solo per un caso fortuito non ci sono stati feriti perché la chiesa quel giovedì era vuota mentre nel fine settimana sarebbe stata gremita per la presenza di due matrimoni. Subito dopo il cedimento, la struttura venne sequestrata al fine di permettere le analisi da parte dei tecnici della Procura e, successivamente, rendere possibile la messa in sicurezza dell’immobile.