Perché Finlandia e Svezia non sono nella NATO e ora vogliono entrare di corsa?

Perché la Finlandia e la Svezia non fanno parte della NATO e, con la guerra in Ucraina, hanno chiesto di entrare nell’Alleanza Atlantica?

Perché Finlandia e Svezia non sono nella NATO e ora vogliono entrare di corsa?

Perché la Finlandia e la Svezia non fanno parte della NATO e, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, hanno chiesto di entrare nell’Alleanza Atlantica?

Finlandia e Svezia nelle NATO: perché non fanno già parte dell’Alleanza Atlantica?

La Finlandia e la Svezia hanno avviato le procedure necessarie per procedere all’adesione alla NATO e potrebbero entrare a far parte dell’Alleanza Atlantica già a partire dalla prossima estate.

L’accelerazione dei due Paesi rispetto all’ingresso nella NATO si è manifestata in modo evidente con lo scoppio della guerra in Ucraina. Inoltre, la ferrea volontà dei due Stati è stata confermata da funzionari americani che, contattati in forma anonima dal Times, hanno spiegato che la domanda dell’adesione della Finlandia è attesa per il mese di giugno 2022 mentre quella della Svezia dovrebbe essere consegnata poco dopo. In questo modo, entro l’estate, entrambe le Nazioni dovrebbero entrare a far parte della NATO, compiendo un’autentica rivoluzione rispetto all’equilibrio mondiale esistente dalla Guerra Fredda. Di fatto, entrando nell’Alleanza Atlantica, i due Paesi abbandonano lo status neutrale che hanno rivendicato con determinazione con il trascorrere dei decenni, abbracciando una nuova posizione in materia di politica estera.

Inoltre, i funzionari statunitensi hanno precisato che l’adesione di Finlandia e Svezia alla NATO ha rappresentato “un argomento di conversazione molto intenso in diverse sessioni” affrontato durante i colloqui tra i ministri degli Esteri della NATO. L’ultimo incontro, del resto, ha visto la partecipazione non solo dei ministri degli Esteri di Svezia e Finlandia ma anche dell’Ucraina.

Helsinki e Stoccolma pronte a entrare nella NATO: la reazione di Mosca

A proposito dell’ingresso nella NATO, il Governo di Helsinki ha comunicato che presenterà la documentazione necessaria a Bruxelles a breve. In relazione alla consegna dell’incartamento, il ministro degli Esteri finlandese, Pekka Haavisto, ha dichiarato: “Dipenderà dal Parlamento europeo come procederemo, ma il dibattito è aperto”.

La notizia relativa alla scelta della Finlandia e della Svezia di entrare nella NATO è stata commentata dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Il portavoce, intervistato da Sky News Uk, ha dichiarato: “Un allargamento della NATO alla Svezia e alla Finlandia non rappresenterebbe di per sé agli occhi della Russia una minaccia esistenziale”.

Le parole di Peskov appaiono in forte contrasto con quanto annunciato dalla portavoce del ministro degli Esteri russo, Maria Zakharova. La portavoce, infatti, poco dopo l’inizio dell’operazione speciale militare in Ucraina e le prime dichiarazioni sulla NATO rilasciate dalla Finlandia, aveva annunciato: “L’ingresso di Helsinki alla NATO avrebbe ripercussioni gravi sia politiche che militari”.

Il medesimo monito, poi, era stato rivolto anche alla Svezia.