Sceneggiata padana a Napoli, Il Viminale ordina: Salvini deve alla Mostra d’Oltremare. De Magistris non ci sta: “Ha prevalso il capriccio”

Matteo Salvini ha ottenuto il sostegno del Viminale per il suo intervento alla Mostra d'Oltremare di Napoli. Intanto scoppia la polemica politica.

Matteo Salvini sembra essersi appassionato al genera della sceneggiata napoletana, a cui si è iscritto volentieri il Masaniello Luigi de Magistris. Così la sua visita a Napoli è diventata un caso nazionale: alla fine, grazie all’ordinanza del Viminale, il leader della Lega potrà parlare alla Mostra d’Oltremare, smentendo la cancellazione dell’evento annunciata ieri. Ma i centri sociali sono pronti a nuove azioni simboliche: consegneranno il “foglio di via” all’ospite “sgradito”.

Nemmeno de Magistris l’ha presa bene. “Respingiamo questo tipo di provvedimento dal punto di vista politico e istituzionale, perché c’era la possibilità di contemperare tutte le esigenze. Evidentemente si è ritenuto di far prevalere il capriccio di Salvini di fare la manifestazione alla mostra e per potervi e la consentire addirittura è dovuto scendere in campo il ministro dell’Interno”, ha dichiarato, annunciando comunque la resa di fronte alla forzatura del ministero dell’Interno, attraverso il Prefetto.

Salvini ha così portato a casa la battaglia: del resto aveva ribadito di voler tenere il proprio comizio a Napoli. “L’Italia è bella perché è diversa, ma sono andato a studiarmi che cosa è la ‘cazzimma’, sono da sempre grande fan di Edoardo Bennato e mi piace anche uno scrittore che si chiama Salvatore Striano“, ha raccontato il numero uno leghista in un’intervista, scoprendo una finora ignora napoletanità. Non è mancata la nova polemica con de Magistris: “Il grave a Napoli è che ci sia il Sindaco che dice di stare con i centri sociali”.

La questione ha ovviamente inasprito il dibattito politico. E anche il candidato alle primarie del Pd, Michele Emiliano, ha polemizzato con Salvini: “Se non arrivava era meglio, viene a provocare la gente dopo aver ingiuriato una città intera, e siccome Napoli è la capitale di tutto il Sud non ha ingiuriato solo i napoletani ma tutti i meridionali. Farebbe bene a starsene a casa” Il presidente della Regione Puglia ha quindi rincarato la dose: “Salvini non può venire a Napoli per provocare tutti noi, deve fare un lungo percorso di rieducazione alle bellezze e alla cultura del Sud e poi dopo forse lo inviteremo a fare una pizza”.