Re Claudio sceglie l’ombra
Lotito fa un passo “a lato”. Nessun ruolo nella governance della Figc per lui. Del resto il patron della Lazio, con l’elezione di Tavecchio, ha già messo la pedina giusta per tirare le fila di via Allegri
L’ultimo inafferrabile Padrino
Dirige Cosa Nostra, tra atroci omicidi e affari con i colletti bianchi. Ecco chi è Matteo Messina Denaro. Il boss che sta cercando di ricostruire la Piovra, modernizzandola
Quando la montagna uccide
Freddo e neve, il Monte Bianco diventa una tomba
Giannini, Ballarò con i veleni Rai
L’Usigrai torna a bocciare la scelta di un esterno. A Mediaset il riassetto delle news penalizza TgCom24. Gioia e Gente cantano “Arrivederci Roma”
Acque avvelenate
Gli italiani se ne fregano dell’ambiente e continuano a scaricare rifiuti dentro fiumi e mari. La Sicilia incassa 2 miliardi per i depuratori ma li tiene nel materasso. Uno schifo totale che ci costerà l’ennesima stangata europea
A Gaza si muore anche con la tregua
Simone Camilli ucciso da un missile inesploso
Effetti collaterali
Per l’Avastin non c’è solo il cartello
Per lo Stato un rosso da paura
Allarme da Bankitalia, debito pubblico da record
Alfano all’ultima spiaggia
Il Sap attacca il ministro sui litorali sicuri
Sangue a morte a Baghdad
Tre attentati e 20 vittime nella capitale irachena
Pure Renzi s’inginocchia all’articolo 18
Per il premier è un totem che non si tocca
Piazza Affari parte in ripresa
Milano apre guadagnando lo 0,57%
Il triste ritorno al teatrino della politica
Dovevamo uscire dal pantano e invece giorno dopo giorno ci stiamo rituffando dentro. La spinta riformista del governo Renzi si sta spegnendo e messi in cascina gli 80 euro e la trasformazione di Senato e Pubblica amministrazione (solo in prima lettura, un po’ poco, no?) si torna al vecchio teatrino della politica…
Le prime pagine del 13 agosto
Renzi apre alla riforma dello Statuto dei lavoratori
Bruxelles prepara il bastone
La sfida all’Ue di Renzi rischia di provocare un terremoto. Soprattutto perché viene dal premier di un paese con i conti pubblici in profondo rosso. L’Europa è pronta a darcele di santa ragione con una procedura per deficit eccessivo